lunedì 4 luglio 2011

Recensione: Crysis 2



Il primo episodio di Crysis divenne famoso per via di quel motore grafico tanto spettacolare quanto pesante da far digerire al proprio PC. Questa caratteristica ha un pò messo in ombra le qualità del titolo che risultava essere un FPS molto spettacolare, con una trama certamente non intrigante ma che sapeva regalare bei momenti di suspance e, soprattutto, una giocabilità che grazie alle abilità della nanotuta, a scenari immensi ed estremamente interattivi, risultava essere veramente ottima e diversa dal solito sparattutto.
Ora, a diversi anni di distanza, Crytech torna con questo seguito ed una nuova mentalità. Pur volendo comunque realizzare un prodotto tecnicamente spettacolare, stavolta hanno economicamente ben pensato di realizzare un titolo che potesse girare anche su Xbox360 e Ps3.


Vi dico questo perchè tale idea non è stata influente solo a livello grafico(ottimo ma non straordinario come il predecessore, addirittura superiore a questo secondo capitolo su PC, almeno fino all'ultimo aggiornamento per le DirectX 11) ma anche come struttura di gioco.
Dimenticatevi gli scenari immensi con ampie ed estrememamente diverse possibilità di raggiungere un punto particolare, dimenticatevi un IA eccellente e, su console o PC normo-dotati, dimenticatevi anche tutte quella fisica e quei scenari vivi e distruttibili del primo capitolo.

Le limitazioni imposte dalle console, hanno sgonfiato un pò le aspirazioni di Crytech e reso questo Crysis 2 un FPS più comune in tutti i sensi. Rimane la nanotuta con tutte le sue abilità, si aggiungono anche potenziamenti vari e la cosa rende comunque questo gioco un pò diverso dal solito COD, Killzone o Medal of honor di turno, tuttavia a causa di scenari più piccoli, meno vari ed ispirati(i grattacieli sono molto più anonimi e meno affascinanti della jungla e delle spiagge) ci ritroveremo a sfruttare la nanotuta solo per uccidere più facilmente i nemici con l'invisibilità o a resistere maggiormente ai loro colpi. Raramente vi troverete intenti a studiare intelligenti piani di avanzamento possibili solo grazie ai vostri poteri. Questo appiattimento della giocabilità è molto evidente nella prima metà di gioco mentre risulta meno fastidioso nella seconda grazie a scenari più ampi e nemici più vari. A tale cosa dobbiamo menzionare un intelligenza artificiale colpita spesso da bug assurdi ed un armamentario di dubbia comprensione vista la presenza di armi molto simili fra loro disponibili a loro volta con l'aggiunta di gadget più o meno utili.
Parlando di console, non posso non criticare alcune scelte fatte a livello grafico. Per muovere il CryEngine 3, con tutti i suoi dettagli ed i vari effetti di luce, sulle macchine Sony e MS si è fatto ricorso ad un blur pesante e fastidioso(in modo da nascondere scatti e rallentamenti) che si attiva ad ogni minimo movimento di telecamera e non ha nulla a che vedere con lo spettacolare blur visibile su PC di adeguata potenza. Unite questo ad un aliasing non ben limitato, un pop up di alcune texture e delle ombre a volte lampeggianti(bug probabilmente) ed avrete un quadro tanto spettacolare quanto spesso non visibile a causa di tutta questa "sporcizia".

Il livello di difficoltà, in virtù di un IA poco "precisa" e dei vari poteri della nanotuta, sembra veramente basso, tant'è che a difficoltà media risulta davvero difficile morire se non per estrema sbadataggine. Della trama non dico nulla perchè, onestamente, è così poco incisiva e priva anche dei momenti di suspance presenti nel primo Crysis da essermi già volata via di mente.

La colonna sonora funziona bene, composta dal grande Hans Zimmer, risulta pomposa ed adatta al genere(nulla di eclatante, capiamoci) e molto buoni sono anche tutti gli effetti sonori. Il multiplayer online, grazie alla nanotuta ed i suoi poteri, si eleva dalla media. Un pò diverso dal solito e qualitativamente più che sufficente, potrà appassionare, senza far gridare al miracolo, tutti gli appassionati di deathmatch.

In conclusione, l'avrete capito, questo Crysis 2 risulta un passo indietro rispetto al suo predecessore. Ha alcune particolarità che possono attirare chi è abbituato al solito COD, per una svolta FPS un pò diversa, ma un appiattimento di tutte le meccaniche(lo sfruttamento dell'altezza tanto sbandierato non mi pare di averlo visto), alcuni bug ed un potenziale che poteva e doveva dare di più, mi fanno giudicare questo videogame con una semplice sufficenza, data da un multiplayer niente male, una buona realizzazione tecnica ed una parte finale in netta ripresa rispetto al resto dell'avventura.

VOTO: 6


Matty

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